
Truffe agli anziani, è allarme
Questo articolo del giornalista Federico Cipolla apparso su: “La Tribuna” di Treviso ci ha colpito per la sua semplicità e chiarezza del linguaggio e le indicazioni per cercare di evitare le truffe a cui sono maggiormente esposti gli anziani e non solo loro.
Con piacere lo inseriamo nel nostro sito per dare un contributo di conoscenza ai nostri lettori.
TRUFFE AGLI ANZIANI, E’ ALLARME
ECCO LE REGOLE PER DIFENDERSI A TREVISO
Prefettura, carabinieri e Comune alleati. Spot in televisione e nelle radio “Al minimo sospetto dovete subito chiamare le forze dell’ordine”
Una serie di spot per contrastare le truffe agli anziani e un vademecum per evitare di caderci. Il prefetto di Treviso Maria Rosaria Laganà, il sindaco Mario Conte e Marco Turrini, comandante del reparto operativo dei carabinieri della provincia di Treviso, hanno presentato ieri la campagna di comunicazione finanziata dal ministero dell’Interno per aiutare gli anziani a riconoscere rischi e possibili pericoli soprattutto nei mesi estivi.
Gli spot, che verranno trasmessi nelle reti tv e nei canali delle radio locali, ripropongono in ambito cittadino le classiche situazioni di pericolo: dal finto postino al sedicente operatore del gas, alla truffa dello specchietto.
“La fascia di popolazione anziana vive diversamente rispetto anni fa, è più autonoma e attiva. Per questo spesso tanti anziani vivono da soli e sono maggiormente esposti ai rischi”, sono le parole del prefetto Laganà.
I copioni delle truffe sono ormai numerosi e svariati e ogni mese le forze dell’ordine si trovano a confrontarsi con nuovi espedienti pensati ai danni degli anziani.
Qualche esempio? La mail con cui si chiede un aiuto per un parente che sta male è un grande classico, come lo sono i finti operatori del gas o dell’elettricità che si fanno aprire la porta di casa per derubare la vittima di turno. E ancora: i contratti fatti firmare in modo occulto, la truffa dello specchietto rotto dell’auto.
Ci sono poi idee più fantasiose come quella messa in atto a Villorba qualche mese fa, quando un’anziana signora ha ricevuto una chiamata da un sedicente avvocato che si trovava in questura a Milano dove il figlio della vittima sarebbe stato arrestato. L’uomo ha convinto la donna a consegnare una sorta di cauzione a una sua collega arrivata in casa poco dopo…
La campagna finanziata da un contributo di 34 mila euro dal ministero dell’Interno si chiama “ Fidarsi è bene…ma in sicurezza” e affiancherà allo spot televisivo la distribuzione di un volantino con alcune regole per evitare di cadere nelle truffe: non firmare mai nulla in casa, non dare informazioni per telefono, non farsi distrarre mentre si maneggiano soldi, preferire l’accredito della pensione sul conto corrente e la domiciliazione delle bollette; in bicicletta non lasciare la borsa nel cestino, indossare la borsa a tracolla.
E altri consigli ancora. ”Abbiamo voluto questa campagna in quanto riteniamo che attraverso spot radio e tv, mezzi di comunicazione che raggiungono più facilmente i cittadini più anziani, si possa aiutare a prevenire queste condotte criminose che, col passare del tempo, diventano sempre più subdole”, sottolinea il sindaco Mario Conte. “ Non di rado questi delinquenti tendono a presentarsi con divise molto simili a quelle utilizzate dal postino o altri operatori. Offrire agli anziani attraverso un linguaggio semplice e di uso corrente, tutti gli strumenti per riconoscere i raggiri e tentativi di truffa è importantissimo per proteggere e prevenire episodi spiacevoli”.
Oltre al danno economico poi “ va considerata la ricaduta psicologica, sono le parole del comandante dei carabinieri Marco Turrini, “le truffe perlopiù vengono denunciate, ma alle volte l’anziano si vergogna di dirlo a un familiare. E’ più pesante l’umiliazione di aver prestato fiducia ad una persona che poi ti ha truffato che il danno economico in molti casi”.
Ecco il vademecum suggerito
Truffe anziani
Negli esercizi pubblici (Banca, Posta, ecc.)
Preferisci l’accredito della pensione sul conto corrente e la domiciliazione delle bollette
Presta particolare attenzione in occasione di prelievi e versamenti di denaro
Non contare mai il denaro fuori dall’ufficio o vicino al bancomat
Stai attento se c’è qualcuno che ti fissa con insistenza e osserva i tuoi movimenti
Non farti distrarre mentre paghi o maneggi soldi
Non farti avvicinare dagli estranei. Potrebbero essere dei malintenzionati che si fingono dipendenti della banca o delle poste
A casa
Non aprire la porta a sconosciuti soprattutto se si presentano in tarda serata e in giorni festivi
Nessun funzionario o tecnico del gas e della luce si presenta a casa tua senza preavviso
Non firmare mai nulla. Ricordati che nessuno ti regala niente
Nessuna confidenza al telefono. Attenzione a qualsiasi inattesa opportunità ti venga proposta “per appuntamento”. Non fornire informazioni personali.
Diffida di chi si presenta con insistenza a nome di parenti o conoscenti.
Se hai dubbi telefona alle forze dell’ordine oppure chiedi aiuto ad un vicino di casa.
Fatti consigliare per navigare su internet. Mantieni sempre la riservatezza dei tuoi dati, soprattutto quelli bancari.
Per strada
In bicicletta non lasciare la borsa nel cestino
In auto fai attenzione a chi si simula incidenti convincendoti di aver causato un danno e punta sulla tua buona fede per chiederti un risarcimento
Nei mezzi pubblici fai attenzione a chi ti urta o si avvicina senza motivo
Indossa la borsa a tracolla. Se subisci uno scippo lascia la presa, lo strappo violento potrebbe provocare seri danni
Evita di tenere il portafogli nelle tasche posteriori, mettilo sempre nelle tasche interne
Non fermarti mai per dare ascolto a sconosciuti anche se all’apparenza sono cordiali e ben vestiti
Non esitare a chiedere aiuto a parenti, amici e forze dell’ordine!
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